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Supersilent

Ettore Spalletti

Rudolf Stingel

Piero Manzoni

Florian Pumhösl

Date
24.11.2005 | 15.01.2006
Location
Massimo De Carlo, Milano
Al di là del titolo programmaticamente e ironicamente trombone la mostra non poggia su certezze, suggerimenti piuttosto. Un discreto numero di frammenti e schegge, sonore e non, si allontana dal medesimo nucleo per ridefinire in modo astratto un contesto costruito attorno ai suoni e alle immagini.Arti visive/Musica Contemporanea: nel secolo scorso il rapporto in questione è stato declinato in tutte le salse fino ad assumere una consistenza amorfa e indefinita (si pensi a quei servizi giornalistici televisivi in cui I nostri migliori compositori facevano da sfondo sonoro a non meglio precisati quadri).In un momento in cui tutto viene sacrificato al culto dell'immagine la ripresa di quei fili e il tentativo di ricostruire una trama più fresca e meno impegnativa non pare sbagliato.L'inizio è la fine: è Jackson Pollock, è Morton Feldman, è la memoria delle immagini di quel film. Ultimo abbraccio infuocato tra le due pratiche. E' la migliore introduzione possibile a sei mo(vi)menti i cui suoni sono finalmente sprovvisti di attitudine al commento.Le campiture delle opere (diverse epoche, diverse generazioni) - quasi un campione vista la loro modesta grandezza - sottolineano e amplificano le note.* Morton Feldman, Music for Jackson Pollock, original soundtrack to a film by Hans Namuth, 1951Piero Manzoni, Achrome, 1960, Ex. unico, Cotone pressato, 63 x 53 cm * The Necks, Mosquito (Excerpt), 2003Florian Pumhösl, Untitled, 2005, Ex. unico, Acrilico, vetro, legno, 104 x 60 cm * Stéphane Rives, Ebranlement 2, 2005* Chas Smith, False Security of Numbers, 2005 Ettore Spalletti, Paesaggio, 1997, Ex unico, Impasto di colore su legno, foglia d'oro, 35 x 35 cmRudolf Stingel, Untitled, 1988, Ex. Unico, Olio e smalto su tela, 50 x 50 cm * Supersilent, 4.1 / 4.4 / 4.7, 1998* Musica di...